Bellano Bella

Bellano Bella

martedì 24 aprile 2012

Piano generale di sviluppo 2012 2016

PIANO GENERALE DI SVILUPPO comune Bellano
2012 – 2016
Link al sito del Comune di Bellano, per essere cittadini consapevoli e per partecipare alla vita politica del proprio paese
http://www.comune.bellano.lc.it/resources/news/N13653afb2775e7faeb8/N13653afb2775e7faeb8/12G039PI.pdf

piano generale sviluppo Bellano

Data pubblicazione: 27/03/2012

PIANO GENERALE DI SVILUPPO 2012-2016

La Giunta Comunale ha approvato, in data 20 marzo 2012 il Piano generale di sviluppo. Si tratta dello strumento, previsto dalla legge, per tradurre in termini contabili le linee programmatiche che accompagneranno questa amministrazione fino al 2016 e che sono state approvate dal Consiglio Comunale all’inizio del mandato in data 23.07.2011.
Il Piano generale di sviluppo è articolato nei seguenti programmi:
• BILANCIO, AFFARI GENERALI, TRASPARENZA
• ISTRUZIONE
• CULTURA, SPORT E TURISMO
• SERVIZI ALLA PERSONA
• TERRITORIO, LAVORI PUBBLICI, DEMANIO LACUALE
Ciascun programma contiene una parte relativa alla previsione delle spese e una parte descrittiva.
Clicca qui per scaricare il Piano completo in pdf
http://www.comune.bellano.lc.it/news.jhtml?param1_1=N13653afb2775e7faeb8

Relazione bilancio 2012

RELAZIONE BILANCIO 2012
PREMESSA
Mai come in questo periodo è stato difficile predisporre il Bilancio di previsione.
Negli ultimi tempi abbiamo assistito ad un insieme di leggi (federalismo fiscale, decreto sviluppo,
legge di stabilità, manovra correttiva, manovra Monti ecc.) che,contrariamente alla loro
denominazione magari anche positiva ( sviluppo, stabilità …) hanno penalizzato fortemente i
Comuni.
Tagli dei trasferimenti statali, riduzione numero dei consiglieri e assessori, tesoreria unica, patto
di stabilità per i Comuni sotto i 5.000 abitanti che prima ne erano esclusi ( vuol dire non poter
spendere i soldi anche se ci sono in cassa e servono per gli investimenti), limiti pesantissimi
nella contrazione dei mutui per le opere pubbliche, nuove tasse comunali a carico dei
cittadini…tutto questo ha caratterizzato il clima in cui si è lavorato per giungere all’approvazione
del Bilancio.
Non solo: si è operato in un contesto di grande incertezza. Basti pensare allo slittamento della
data di approvazione del Bilancio dal 31 dicembre dell’anno precedente addirittura al 30 giugno
2012 e senza conoscere ancora esattamente l’entità dei tagli effettuati dal Governo.
Rifiutiamo la logica di colpire gli Enti Locali per risanare i debiti dello Stato, ricordando che i
Comuni svolgono funzioni per conto dello Stato, come anagrafe e stato civile, elettorale,
censimento, statistiche Istat. Inoltre diminuire le risorse per gli investimenti significa bloccare
l’economia di un paese, vanificare le possibilità di lavoro per le imprese e i cittadini, impoverire
un territorio.
Se gli sprechi ci sono stati in passato, non hanno certo interessato i nostri piccoli Comuni che
avrebbero meritato ben altro trattamento.
Nonostante ciò, con senso di responsabilità, abbiamo deciso di non aspettare il 30 giugno. Sarebbe
stato un guaio ritardare alcuni interventi urgenti e che non possono attendere i tempi lunghi
indicati dalla legge.
Abbiamo anche introdotto una novità. Mantenendo fede a un preciso impegno elettorale in tema di
la socialità politica, prima di presentare il Bilancio in Consiglio Comunale lo abbiamo presentato
ai cittadini, attraverso una serie di pubblici incontri in Bellano e nelle frazioni.
L'IMPOSTAZIONE DEL BILANCIO
1) I DATI :
Il Bilancio chiude in pareggio nell'importo di € 4.079.575,00;
ENTRATE:
ENTRATE
AVANZO AMMINISTRAZIONE € 252.000,00
TITOLO 1 ENTRATE TRIBUTARIE € 2.087.200,00
TITOLO 2
ENTRATE DERIVANTI DA CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI
CORRENTI STATO,REGIONE E ALTRI ENTI PUBBLICI € 92.550,00
TITOLO 3 ENTRATE EXTRA TRIBUTARIE € 913.525,00
TITOLO 4
ENTRATE DERIVANTI DA ELIENAZIONI E TRASFERIMENTI DI
CAPITALE € 165.600,00
TITOLO 5 ENTRATE DERIVANTI DA ACCENSIONI DI PRESTITI € 177.700,00
TITOLO 6 ENTRATE SERVIZI PER CONTO TERZI € 391.000,00
€ 4.079.575,00
le più significative sono :
ENTRATE TRIBUTARIE che ammontano a € 2.087.200,00 e rappresentano il 52 %
delle entrate generali.
Tra le principali si segnalano :
- gettito IMU € 900.000,00
- addizionale Irpef € 350.000,00 (come negli anni precedenti)
- tassa rifiuti € 350.000,00 oltre ad € 35.000,00 per addizionale Eca (come negli anni precedenti)
ENTRATE EXTRATRIBUTARIE che ammontano ad € 913.525,00 e si riferiscono, tra l'altro,
a :
• proventi da contravvenzioni € 90.000,00;
• proventi da parchimetri € 60.000,00;
• gestione Orrido € 40.000,00;
• gestione Cineteatro € 45.000,00;
• dividendi di Lario Reti Holding € 70.000,00.
SPESE
SPESA
TITOLO 1 SPESE CORRENTI € 2.969.475,00
TITOLO 2 SPESE IN CONTO CAPITALE € 553.300,00
TITOLO 3 SPESE PER RIMBORSO PRESTITI € 165.800,00
TITOLO 4 SPESE PER SERVIZI PER CONTO TERZI € 391.000,00
€ 4.079.575,00
Tra le SPESE si segnalano le CORRENTI per € 2.969.475,00 (il 72 % del totale generale).
Si tratta delle spese indispensabili per il corretto e regolare funzionamento dei servizi e degli uffici e
sono riferite a :
-personale - spesa di € 747.400,00 per 19 unità
-piano diritto allo studio - spesa di € 262.255,00 ( di cui € 181.135,00 a carico del Comune)
-piano servizi sociali - spesa € 335.816,00 ( di cui € 253,221,00 a carico del Comune )
- attività culturali,turistiche,contributi - spesa di € 47.500,00.
Le manutenzioni sono calcolate negli importi previsti dai vari appalti ( elettricista, muratore,
idraulico ecc.).
I mutui per la parte interessi incidono per € 153.720,00 e per la quota capitale per € 165.800,00.
Il fondo di riserva è di € 14.315,00.
LE SPESE IN CONTO CAPITALE ammontano ad € 553.300,00 e sono relative agli
investimenti e alle opere pubbliche.
Risentono della citata restrizione a contrarre mutui ( nel 2012 ne è previsto uno e interessa la
copertura del tetto della Caserma dei Carabinieri per € 150.000,00) e del calo degli oneri di
urbanizzazione dovuto anche all'attuale momento di recessione .
Vanno comunque evidenziati i significativi interventi per la messa in sicurezza degli edifici
comunali, incanalando in questo ambito l’avanzo di amministrazione di € 200.000,00 e dando così
continuità a quanto fatto lo scorso anno per le scuole ed il cine-teatro Casa del Popolo.
Altre iniziative sono finalizzate agli acquisti di impianti quali il fotovoltaico alla
palestra e la digitalizzazione al Cineteatro Casa del Popolo.
2) LE SCELTE
Per evidenti motivi, le scelte di fondo del Bilancio 2012 tengono conto di questa fase di crisi e di
continui e incontrollati aumenti che colpiscono le fasce più deboli della popolazione ( benzina,
trasporti pubblici, Enel, Gas, acqua ecc.) mentre stipendi e pensioni rimangono fermi.
Per questo non abbiamo voluto incrementare le imposte ai cittadini e,con un grosso sforzo,sono
state mantenute le aliquote base IMU, la nuova imposta sugli immobili : 0,40 % sulla prima
abitazione e 0,76 % sulle altre abitazioni.
La legge dà la possibilità di abbassare l'IMU ( ipotesi praticamente irrealizzabile ) o di
aumentarla sulla prima casa fino al 20% e sulle altre abitazioni fino al 30%.
Qualche cittadino negli incontri pubblici ha suggerito di applicare aumenti sulle seconde case In
questo modo verrebbero colpiti anche negozi, uffici, magazzini, laboratori artigianali ecc., perchè
classificati nella stessa categoria delle seconde case e quindi soggetti ad una aliquota uguale.
Non ce la siamo sentita di operare questa scelta che avrebbe danneggiato il commercio, la
produzione, il lavoro.
Inoltre la legge ha applicato nuovi e più pesanti moltiplicatori alla base imponibile ( in genere
con variazioni in più del 60 % ) rispetto alla vecchia ICI.
Al momento opportuno informeremo i cittadini sulle modalità del versamento IMU e pensiamo di
rendere loro disponibile un programma per il calcolo dell'imposta.
Occorre però fare chiarezza:
Il Comune ci mette la faccia e diventa esattore di un' imposta che di municipale ha solo il nome: il
50% di quanto incassato sugli immobili diversi dalla prima casa,finirà direttamente nelle casse dello
Stato. Si tratta di cifre non di poco conto, stimate in circa € 700.000,00.
TABELLA STIMA GETTITO IMU DA BANCA DATI ICI
Voce Importo
Gettito IMU abitazione principale e pertinenze € 206.317,61
Gettito IMU altre tipologie abitative € 1.063.020,68
Gettito IMU fabbricati B e C3-C4-C5 € 60.676,57
Gettito IMU fabbricati A10 € 17.319,98
Gettito IMU fabbricati D esclusi i D5 € 142.215,67
Gettito IMU fabbricati D5 € 7.385,41
Gettito IMU fabbricati C1 € 65.732,90
Gettito IMU aree fabbricabili € 47.966,07
Gettito IMU terreni agricoli € 0,00
Totale gettito IMU al lordo della quota riservata allo stato € 1.610.634,89
Gettito IMU riservato allo stato € 702.158,63
Gettito IMU di competenza comunale € 908.476,26
Minor gettito per maggiorazione detraz. per figli conviventi € 20.000,00
Gettito IMU di competenza comunale con detrazione figli conviventi € 888.476,26
Occorre rilevare un'altra considerazione:
Lo scorso anno sono stati incassati da ICI € 750.000,00.
Quest'anno l'incasso dovrebbe essere di circa € 900.000,00.
Abbiamo allora di 150.000,00 in più ? Purtroppo non è così.
Lo Stato ha ridotto i suoi trasferimenti ai Comuni ed eliminato i contributi che, fino al 2011 dava
a titolo compensativo dopo l'abolizione ICI sulla prima casa..
Nel 2011 sono stati erogati € 557.000,00 ma nel 2012 si prevede che al nostro Comune ne
verranno assegnati € 330.000,00 con un taglio di € 227.000,00 .
Nonostante ciò non verrà introdotta la TASSA DI SOGGIORNO, come invece ha deciso qualche
Comune a noi vicino.
Questo per dare respiro al poco di turismo residenziale che ancora oggi c'è e per non gravare di
ulteriori balzelli chi decide di soggiornare nel nostro paese.
3) LE SOLUZIONI
Siamo riusciti a superare il dilemma che avrebbe portato o ad aumenti delle imposte o a tagli dei
servizi.
Riteniamo un fiore all'occhiello di questa Amministrazione avere mantenuto le aliquote base IMU
e nel contempo avere aumentato addirittura la spesa sociale per dare una mano a chi ha bisogno,
nella piena consapevolezza che è nei momenti di crisi che occorre essere solidali.
Per arrivare a questo risultato si è agito con oculatezza e ponderazione sul fronte delle spese,
riducendole laddove le condizioni lo hanno consentito..
Inoltre pensiamo di razionalizzare alcune voci di spesa e siamo già intervenuti a definire un
contratto più conveniente per una revisione delle tariffe telefoniche.
Pensiamo anche di procedere ad appalti insieme ai Comuni vicini per raggiungere economie di
scala e risparmi rispetto ad un appalto singolo portato avanti da ciascun Comune.
Ad esempio abbiamo scelto questa soluzione per il nuovo appalto della raccolta rifiuti.
Per sopperire ai fabbisogni di personale intendiamo avvalerci sempre più delle possibilità offerte da
disposizioni normative (borse sociali, borse lavoro, ecc.) che a costi limitati o addirittura nulli per il
Comune favoriscono anche inserimenti socio-lavorativi.
Ma intervenire sulle spese non è sufficiente.
Per questo si agirà anche sulle entrate.
E' stata stipulata la convenzione con l'Agenzia delle Entrate per collaborare nei casi di evasione
fiscale che ci verranno segnalati ed è stata stanziata a bilancio una cifra non indifferente ( 80.000)
per maggiori entrate da accertamenti pregressi ICI .
Un altro strumento sarà il ricorso a contributi regionali e provinciali che verranno messi a bando.
Eppure, nonostante i tanti ostacoli evidenziati, non vogliamo arrenderci a una gestione piatta e
ordinaria delle cose e sono stati inseriti alcuni elementi di novità quali :
- fondo di solidarietà di € 10.000,00 per le famiglie che faticano seriamente ad arrivare alla fine
del mese.
E'un aiuto offerto ai pensionati e non , con basso reddito, per il pagamento delle bollette.
In seguito studieremo le modalità di gestione del fondo.
- contributo di € 3.000,00 per sostenere progetti presentati e autogestiti dai giovani nei diversi
campi culturale, sportivo, ricreativo, sociale, ecc.
4) IL FUTURO E LO SVILUPPO
Il futuro non è roseo e già il prossimo anno potremmo verificare i perversi meccanismi del citato
patto di stabilità.
Inoltre la legge, a partire dal 2013, ma ci auguriamo venga modificata, ha istituito un nuovo tributo
di cui nessuno sentiva la mancanza e che porterà all' aumento della tassa rifiuti, denominata TRES
( tributo rifiuti e servizi).
Se confermato, valuteremo come applicare il tributo in modo ottimale e mirato.
Per tutte queste difficoltà e per la mancanza di risorse, è arduo parlare di sviluppo.
Eppure vogliamo credere che sia possibile..
Sviluppo significa tutelare l'ambiente, salvaguardare il paesaggio e al riguardo stiamo definendo gli
ultimi indirizzi per il nuovo PGT; significa mantenere un paese dignitosamente pulito in centro,
nelle frazioni e nelle mulattiere; significa intervenire sulla sicurezza, sulla cultura, sul turismo,
sull'Orrido; significa puntare sull'educazione, sull'istruzione dei più giovani per avere buoni
cittadini un domani; significa credere nella socialità politica che ci accomuna in quanto appartenenti
alla stessa comunità locale.
Significa anche metterci tutti insieme fantasia, immaginazione, inventiva per uscire da questo brutto
momento.
Ai bellanesi chiediamo di sostenerci nei nostri sforzi di amministrare Bellano, di suggerirci idee e
proposte.
Chiediamo anche di avere pazienza, di non volere tutto e subito, specie nelle opere pubbliche e di
capire il momento che stiamo attraversando e che comporta sacrifici da parte di tutti.

intervento sindaco sul bilancio

INTRODUZIONE DEL SINDACO
Nel dare la parola all’Assessore Dott. Scaccabarozzi, desidero sinceramente
ringraziarlo per il lavoro svolto: è riuscito, di concerto con i componenti della Giunta
ed i Consiglieri, a presentare un bilancio che traduce in pieno il pensiero di tutto il
gruppo, pensiero fortemente ancorato a valori quali la solidarietà con i più deboli e la
difesa (oramai estrema) del paesaggio.
Il gruppo di maggioranza, anche a fronte di minori trasferimenti dello Stato, oggi
sottopone all’attenzione del Consiglio una proposta di bilancio che adotta una linea di
forte contenimento delle tasse comunali(no ad aumento della quota base dell’IMU, no
all’aumento di oneri per i cittadini, no all’introduzione di tasse di soggiorno,
risparmio sul funzionamento della macchina amministrativa) e dal lato uscite, un
forte e marcato investimento su servizi sociali e messa in sicurezza di edifici
comunali e territorio.
Un bilancio quindi in totale discontinuità rispetto a quelli del passato, un bilancio
attento alle persone e ai luoghi più che a modelli di sviluppo improntati
esclusivamente al profitto di pochi attraverso lo sfruttamento selvaggio della bellezza
del paesaggio e del territorio, territorio oggi dal cuore defraudato. Un bilancio quindi
sicuramente diverso da quello degli anni passati e che rivendica con forza le sue
diversità.
E’ un cambio radicale di prospettiva programmatica che assume un rilievo ancor più
rilevante stante la particolare situazione finanziaria all’interno della quale i Comuni
sono oggi costretti a muoversi. Noi siamo fortemente convinti e altresì determinati a
dimostrare che guardare con attenzione ai bisogni delle persone sia un reale
investimento sul nostro futuro anche economico, di sviluppo. Essere accanto alle
persone che stanno male è un modo di riposizionare lo sguardo oltre l’attuale grigio
orizzonte d’attesa.
Siano perciò orgogliosi i Consiglieri tutti di concorrere oggi all’approvazione di un
bilancio che segnerà il percorso, e non solo amministrativo, della gestione della cosa
pubblica e di Bellano. Oggi siamo chiamati a certificare un mutamento reale della
direzione di marcia: uno scarto in direzione del rinnovamento che ci è stato
espressamente richiesto dai cittadini meno di un anno fa e che noi onoreremo con
determinazione, mettendoci testa, tempo e cuore fino al 2016.
Grazie a tutti i compagni che ci saranno a fianco in questo viaggio.